Naghree nasce da qualche parte negli anno ’80, giusto in tempo per vedere arrivare in casa il primo computer e i primi videogiochi. Tutta roba che le piace più del necessario e che non abbandonerà mai.
A scuola le dicono che vive in un mondo a sé, ma non le dicono che quel mondo potrebbe metterlo per iscritto, così passa il suo tempo a disegnare, convinta che quella sarà la sua strada. E persevera, va avanti, disegna e studia il disegno, anche se non imparerà mai del tutto.
Nel frattempo si appassiona di fantasy, complice qualche libro galeotto e altrettanti videogiochi di quelli buoni. E il fatto di essere un’orchessa, ovvio.
E poi, un giorno, quasi per caso (ma anche senza quasi, è proprio per caso) comincia a scrivere. E non smette più.
Ama leggere libri e fumetti, scrivere, disegnare, progettare videogiochi che non realizzerà mai, i gatti e spaventare i turisti con la falce che usa per tagliare le erbacce quando sono troppo alte.
Odia scrivere la propria bio.